Si tratta di una reinterpretazione moderna del celebre 62GS del 1967.
Il 62GS non è stato solo il primo orologio Grand Seiko con movimento automatico, ma è stato anche, insieme al 44GS uscito lo stesso anno, l'orologio che ha espresso per primo la grammatica del design, il Grand Seiko Style, che ancora oggi caratterizza tutti i design Grand Seiko.
Come il suo predecessore, questa moderna reinterpretazione presenta i caratteristici spigoli vivi e le superfici perfette e prive di distorsioni che solo la lucidatura Zaratsu è in grado di creare, nonché un'ampia apertura del quadrante ottenuta grazie alla costruzione senza lunetta.
Il quadrante si ispira al cielo notturno limpido di cui gode il Giappone durante lo Shūbun, la sedicesima delle ventiquattro sekki o stagioni che cade in concomitanza con l'equinozio d'autunno.
La scritta Grand Seiko in tonalità oro e la lancetta dei secondi spiccano in netto rilievo sul quadrante blu profondo, riprendendo il modo in cui la luna e le stelle illuminano il cielo di notte.
L'orologio è alimentato dal calibro automatico hi-beat 9S85 ed è assemblato a mano dagli abili artigiani del Grand Seiko Studio Shizukuishi.
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